Le tecniche, con le numerose varianti, hanno indicazioni e impieghi diversi e il personale dello studio dovrebbe poterle cambiare con la dovuta fluidità a seconda delle necessità.
In sintesi valgono queste considerazioni:
1. la tecnica di passaferri migliore e fluida è quella dell’Università dell’Alabama;
2. quando si lavora a 6 mani è utilissima quella tedesca, perché la prima assistente non interrompe mai né l’assistenza né l’aspirazione;
3. la tecnica dell’Università dello Iowa è efficace quando il dentista non usa la tavoletta operatoria a ore 6.00;
4. le varianti delle tre tecniche sono adattabili a ogni metodo di lavoro;
5. non utilizzare il passaferri e lavorare improvvisando la presa dello strumento è controproducente e incide in misura rilevante sui costi, in termini di:
– sottoutilizzo dell’assistente,
– aumento del tempo di lavoro,
– affaticamento fisico.
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